Monday 6 April 2009

inizia l'esperimento

E dire che ho sempre avuto un certo tipo di riluttanza spocchiosa nei confronti dei blog e di chi li scrive. Quindi - vi chiederete voi, ma forse anche no - che cosa mi avrà mai spinto 'sta volta a fare qualcosa che non avrei mai sognato di fare?

Beh è una storia lunga. Per farla breve, dirò che a inizi novembre mi sono imbattuta nel video di un gruppo inglese emergente. Dirò che ho ascoltato i loro singoli, guardato gli altri video, e atteso trepidante l'uscita dell'album. Dirò che ho anche ascoltato l'album, e dirò che mi è piaciuto talmente tanto che quando sul loro MySpace sono comparse le date del loro tour italiano, compresa una data al Covo di Bologna, decisamente la mia venue prediletta per i concerti, beh, ho fatto i salti dalla gioia.

E il tutto poteva esaurirsi qua, con un bel concertino per pochi intimi, belle foto, qualche video, e buonanotte e grazie. E invece no. Come mi capita sempre più spesso da diciamo un anno a questa parte, qualcosa di bello e inaspettato è successo. E' successo che loro sono saliti sul palco con le loro facce pulite e una gran energia. E' successo che hanno suonato con passione e intensità come non vedevo da tempo (diciamo dal concerto di luglio a Firenze degli Editors). Ma soprattutto è successo che ho avuto l'opportunità di capire che persone disponibili, gentili e coi piedi per terra sono. Erano venuti dall'Inghilterra in furgone, in 6 con tutti gli strumenti caricati dietro. E con me e la mia amica hanno tirato fuori tutta la loro genuinità ed entusiasmo di ragazzi poco più che venticinquenni che stanno realizzando il loro sogno. Hanno parlato con entusiasmo di quanto fosse bello il clima in Italia e di come si fossero divertiti durante le 4 tappe del loro minitour italiano. Hanno parlato di quanto fossero belle Roma e Firenze... Insomma, le solite cose da turisti inglesi nella media! Ma sempre con una leggiadria ed educazione che a me hanno lasciato di stucco. Grandi sorrisi ed entusiasmo genuino alla nostra richiesta di farci una foto tutti insieme. Commenti entusiastici tipo "awesome! awesome!" alla visione della suddetta foto. Ci hanno persino chiesto se eravamo andate apposta per il concerto o se eravamo lì per caso! E hanno risposto "Really??" quando gli abbiamo detto che no, non eravamo lì per caso, ma proprio per loro.

Io non so come spiegarlo, ma in questi ragazzi ho visto davvero qualcosa che va al di là del fatto che sono incredibilmente bravi e appassionati nel fare musica. Ho visto che sono persone come me, come noi. Ho visto l'umiltà e l'abitudine al lavorare duramente che forse abbiamo in comune. Ho visto la luce negli occhi di uno di loro che era in partenza per la Sicilia per una breve vacanza, l'eccitazione per il sole e il caldo che sicuramente avrebbe trovato. Sarò patetica, ma mi ci sono rispecchiata. E forse per la seconda volta in un anno ho sentito che le cose belle accadono a chi se le merita. E per le sensazioni positive che mi hanno comunicato, e per lo stato di grazia in cui mi hanno catapultato da sabato sera, mi sento quasi in dovere di sdebitarmi. Magari questo blog non servirà a granché, ma l'intento c'è. Spero che serva anche a qualcun'altro per capire chi sono e cosa fanno questi ragazzi.

Ah, dite che dimentico qualcosa? Già... il nome del gruppo.

Loro sono i Red Light Company. E questo è il video che me li ha fatti conoscere, Scheme Eugene.

Enjoy.

4 comments:

  1. CONFERMO!
    sono stati di un'umiltà e di una genuinità pazzeschi.
    Ascoltatevi l'album,e godetevelo.

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  2. Non credevo ai miei occhi e soprattutto alle mie orecchie quando mi sono imbattuta per caso nei Red Light Company un venerdì di inizio aprile...una sera come tante, che poi si è rivelata unica...grazie a loro, ovviamente..e dire che avevo soltanto ascoltato qualche volta per radio Arts and Kraft..per non parlar di loro, che pur essendo inglesi si sono invece rivelati delle persone molto easy ed umili...Credo che si meritino veramente un gran successo ed io non smetterò mai di seguirli!!

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  3. Bel gruppo davvero...tanta passione qui! Sono arrivato al tuo blog leggendo quello di Soph, bassista dei The Veils, che adoro! E sono passato per un giro. Spero non ti dispiaccia. Sono nuovo anche io dei blog, ma da un pò di tempo mi piaceva l'idea di mettere giù una sorta di diario personale, anche se per ora mi limito a scrivere del gruppo e di quello che combiniamo, sperando di poterlo fare anche noi un "minitour" italiano, figurarsi all'estero! Il furgoncino...il furgoncino...solo al pensiero mi si illuminano gli occhi tanto...tanto! E comunque ci andrei anche a piedi!!! ahahah
    Anyway...cheers

    Fabio

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  4. ciao Fabio, benvenuto e grazie del commento! Mi piace tantissimo il blog di Sophie e adoro i The Veils... li ho visti l'altra sera alla Scala ed è stato bellissimo!
    Ho dato un'occhiata al tuo blog, lo metto tra i feed!
    A presto,
    Cecilia

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